ll Palazzo
La Ca' d'Oro fu fatta costruire da Marino Contarini, ricco mercante veneziano, tra il 1421 e il 1440, che si avvalse di maestranze lombarde, con a capo il milanese Matteo Raverti, e veneziane, guidate da Giovanni Bon e suo figlio Bartolomeo. Accanto all'effetto decorativo di straordinaria leggerezza della facciata, con i celebri trafori gotici delle logge, si volle sottolineare ulteriormente l'effetto cromatico chiamando il pittore francese Jean Charlier a ripassare i marmi colorati e i profili delle parti decorate, con rosso, azzurro oltremarino, nero, biacca e oro, applicando quest'ultimo anche sulle pome sommitali dei pinnacoli del coronamento. Fu tale lo splendore che l'edificio venne chiamato e ricordato, unico a Venezia, non con il nome della famiglia, ma come il palazzo “d'oro”.