Il citato arco di Settimio Severo rimaneva ancora il principale punto di riferimento di quest'area del Foro romano. Edificato tra il 202-203 d.C., fu dedicato dal Senato all'imperatore Settimio Severo e ai suoi due figli, Caracalla e Geta per celebrare la Victoria Parthica e fu il primo arco trionfale ad essere costruito nell'area forense dopo secoli. Essendo tra i monumenti meglio conservati del Foro romano e nel corso dei secoli continuò ad ergersi maestoso nell'area forense, scampando agli episodi bellici successivi. Tuttavia non scampò al programma di riuso degli edifici antichi, che durante il Medioevo si videro addossati una serie di altre strutture. Infatti, ben presto questo fu circondato da una serie di casupole con annesse botteghe e rientrò nell'area presso cui venne costruita la chiesa dei SS. Sergio e Bacco con la contigua diaconia. Tale complesso andò ad inglobare una parte del monumento, i cui fornici interni vennero occupati da più piani, di cui sono ancora conservate le tracce, mentre all'esterno venne costruito un campanile appartenente alla chiesa, visibile nelle antiche illustrazioni.