Eccoci di fronte la Chiesa di Sant'Antonio Abate, a Buccheri!
Guardate come sembra svettare, quasi fosse una torre, verso il cielo! La Chiesa infatti domina la visuale del paese dall'alto, perché è situata al termine di una scalinata molto ripida, che venne edificata nel 1911, ma che rientra perfettamente nel linguaggio scenografico tipico del tardobarocco sudorientale.
E' sicuramente questa la particolarità che vi colpirà di più, la maestosità di questa Chiesa posta così in alto rispetto al paese, dalla quale potrete ammirare un panorama mozzafiato.
Al culmine di questa scalinata, che modificò radicalmente l'aspetto preesistente del tessuto urbano, sorge appunto la Chiesa di Sant'Antonio Abate.
Osservatene la bella facciata principale, alta e slanciata, che sembra quasi diventare un tutt'uno con la torre campanaria al terzo livello! Le lesene, affiancate dalle colonne libere, decorate tutte da capitelli in stile corinzio, culminanti al secondo livello da un ballatoio e al terzo dalla torre campanaria sono di incredibile effetto!
Entrando nella Chiesa, potrete notare che è suddivisa in tre navate, con colonne che reggono archi a tutto sesto. Vi raccomandiamo, soprattutto, di apprezzare la bellezza del coro ligneo, con i sedili e la sedia presbiteriale opera di Domenico Avola. Un'attenzione particolare va poi ai quadri della cappella di sinistra, opera del celebre pittore tardobarocco Guglielmo Borremans.
Nella sacrestia, potrete osservare infine il casciarizzu in noce, ovvero l'armadio per i paramenti sacri; mentre in fondo alla navata di sinistra spicca la statua della Madonna Immacolata.
Notate il paliotto dell’altare costituito da una lastra di marmo su cui è scolpito un rilievo con scene bibliche e gli altari marmorei, in particolare l’altare centrale.
Testo di Nerea Bonfiglio e voce narrante di Elisa Bonacini