Casa di riposo Lucini-Cantù
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LASCITO CANTU'

Candido Romualdo Cantù, nipote ed erede del più celebre Cesare Cantù, lasciò al Comune di Rovato quella a tutti nota coma la "palazzina", dimora signorile posta sulle pendici del monte orfano.

Nel suo testamento, tra le altre cose, si legge "Lego al comune di Rovato la mia Villa detta la Palazzina situata in territorio di Rovato e gli annessi rochi (omissis...). Metto però a questo lascito le seguenti condizioni:

1°) Che i locali di attuale mia abitazione ... siano lasciate ... in godimento alla mia erede ... sua vita durante ...

2°) Cessato per via naturale l'obbligo del comune verso la erede, questo dovrà disporre che ... la Palazzina venga consacrata ad operai del comune di Rovato ... che si trovino impotenti al lavoro in causa di avanzata età ed assolutamente privi di mezzi di sussistenza ...”

Il 29 marzo 1905 il Consiglio Comunale di Rovato delibera di accettare il legato del benemerito.

Alla Congregazione di Carità perverrà la gestione del lascito "Candido Romualdo Cantù" per la scelta del Consiglio Comunale, erede testamentario.

LASCITO LUCINI

I Lucini si trasferirono a Rovato nella prima metà dell'800 da Blevio, capoluogo di comune sulla costa orientale del lago di Como.

Il padre, Giovan Battista fu Gerolamo Lucini aveva ancora interessi economici negli anni 1834 e1836 a Mezzovico di Blevio.

I fratelli Antonio, Amadio, Eugenio e Giovan Battista fu Giovan Battista rivolsero la loro attenzione commerciale a Rovato, ma in particolare fu Giovan Battista che meglio riuscì negli affari.

Il signor Giovan Battista Lucini, il "fabbricante in laterizi" gestirà una fornace sino al 1905.

"Nel giorno 26 novembre 1905 rendevasi defunto in Rovato Lucini Giò Battista fu Battista, il quale con suo testamento segreto ... chiamò erede del suo patrimonio la Congregazione di Carità di Rovato perchè sia istituito in questo Comune un Ospizio..."

Le Congregazioni di carità furono soppresse nel 1937 sostituite con Enti Comunali di Assistenza.

Fu così che Ospedale, Orfanotrofio Femminile e Ricovero Cantù vennero raggruppati in un'unica amministrazione.

Il Ricovero Lucini invece continuò la gestione propria sotto la presidenza del parroco pro tempore della Collegiata di Santa Maria Assunta in Rovato.

Nel 1969 la fusione delle due Opere Pie "Lucini" e "Cantù" diede origine al nuovo ente autonomo Casa di Riposo Lucini-Cantù.

Nel 1978 l'Ospedale fu accorpato con quello di Chiari nell'ambito territoriale dell'USSL 34.

L’attuale sede della Casa di Riposo è stata inaugurata l’8-9 novembre 1986.

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Piva Gian Luigi

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