Tra le cattedrali europee, quella di Spalato sorge nell'edificio certamente più antico – il mausoleo dell'imperatore romano Diocleziano. La storia di questo monumento concilia il patrimonio dell'antichità pagana, quello del medioevo cristiano e quello appartenente all'epoca moderna. L'ottagono esterno del mausoleo era circondato da un portico (periptero) a 24 colonne. Il suo interno è a pianta circolare con quattro nicchie semicircolari e quattro rettangolari. Al centro fu sistemato il sarcofago di Diocleziano che più tardi venne distrutto. Le nicchie sono sovrastate da otto colonne corinzie di granito rosso e, su di esse, altre otto colonne più piccole. Il rilievo del fregio che corre tutt'intorno raffigura degli Eroti a caccia, maschere e teste umane. Destano particolare interesse due medaglioni con nastri nei quali gli archeologi e la tradizione spalatina riconoscono ritratti di Diocleziano e sua moglie Prisca. È interessante la costruzione della cupola, realizzata con mattoni posati a ventaglio nella sua parte inferiore e a posa circolare nella parte superiore. La cupola splendeva grazie ad un luccicante mosaico, come quella del Vestibolo. Il campanile della cattedrale è la più originale costruzione dalmata medievale, iniziata nel XIII secolo. A cavallo tra il XIX ed il XX secolo il campanile fu completamente restaurato e alquanto modificato. Vale la pena salire la scalinata che porta in cima al campanile per godere il bellissimo panorama di tutta la città.