La Chiesa del Santissimo Sacramento al Circolo, progettata dall'architetto militellese don Antonio Scirè Giarro, risale al 1724 anno in cui fu aperta al culto e destinata all'esposizione perpetua del Santissimo Sacramento. Essa sorge nella parte centrale della città, lungo la via Umberto l, di fronte alla chiesa e all'ex convento di San Domenico.
Ciò che rende interessante la facciata di questo edificio di culto è la sua particolare forma concava. Ai lati, vi si trovano delle imponenti colonne riconducibili all'ordine corinzio, mentre sulla sommità è presente un originale campanile costituito da tre arcate dove sono collocate le campane. Al centro del prospetto si apre il magnifico portale in pietra intagliata, sovrastato da un frontone spezzato e dal finestrone che dà luce agli spazi interni..
La chiesa è costituita da un'unica navata in fondo alla quale si trova un'abside di forma semicircolare, in mezzo è collocato l'altare maggiore composto da una apprezzabile macchinetta scenografica.
L'intero ambiente è contraddistinto, come per l'esterno, dalla presenza dell'ordine architettonico di carattere corinzio. Ai lati della navata, sussistono arcate a tutto sesto che includono gli altari di marmo sopra i quali si possono ammirare alcuni dipinti e statue. Nella parte destra "Lo sposalizio della Vergine" e "San Crispino", nella parte sinistra il "Crocifisso" e "S. Antonio abate".
La statua e il fercolo di Sant'Antonio in cattedra, provenienti dalla chiesa di S. Antonio demolita nel 1929, sono una magnifica opera dello scultore bivonese Antonio Di Mauro che li scolpì nel 1575.
Testo di Francesca Terranova V A Liceo Artistico
Audio di Rita Di Trio
