Questo minuscolo oratorio si trova lungo il vicolo omonimo che da via Borgo sale verso il Monte Verità: l'antico sentiero che collegava l'abitato di Ascona con la collina, tante volte percorso dalla pittrice Marianne Werefkin e dai suoi amici artisti.
La costruzione dell'oratorio risale al 1630 ed ha inglobato l'antica cappella dedicata alla Madonna dell'Aiuto, la cui effigie, conservata nella nicchia dell'altare, affiancata dai santi Rocco e Sebastiano, risale alla fine del 1400.
La forma rettangolare dell'edificio è quella tradizionale delle cappelle di montagna, mentre la facciata ricorda in forme più semplici quella della chiesa di san Michele, situata poco lontano.