Nel 1970 l'architetto Ludovico Quaroni progetta la Chiesa Madre di Gibellina Nuova su un'area ubicata alla sommità di una leggera collina nel punto più alto del paese.
La geometria della chiesa di Quaroni a Gibellina rappresenta una novità non solo nello schema tipologico dell'edificio e del suo rapporto con il luogo, ma anche nel linguaggio astratto e scarnificato scelto per le forme architettoniche. Le varie funzioni sono raccolte e distribuite all'interno di un parallelepipido a base quadrata di circa 50 m di lato, ulteriormente diviso in moduli e sottomoduli. Mentre il centro simbolico e geometrico del monumento è una grande sfera liscia di cemento che, ergendosi su ogni altro edificio di Gibellina, costituisce un riferimento puntuale che esprime con semplicità a tutta la valle la presenza del sacro.
Questa scheda è stata redatta da Sofia Plaia e Lucia Saluto e la voce narrante è di Francesca Di Stefano
