Chiesa Madre SS. Crocifisso
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Eccovi di fronte la nostra chiesa madre di Belmonte Mezzagno, che è dedicata alla Madre SS. del Crocifisso.
Dovete sapere che la storia della Parrocchia inizia ufficialmente quando don Giuseppe Emmanuele Ventimiglia e Statella principe di Belmonte, il 18 aprile 1752 chiese al re la conferma della “licentia populandi”, che era però stata già concessa nel 1625, senza però riuscire a popolare il feudo.

Solo con questa seconda licenzia pupulandi si iniziò veramente a popolare il borgo e fu così che la Parrocchia venne fondata il 26 febbraio 1756. 

Ma adesso vi descriviamo la nostra chiesa, che fu iniziata solo qualche anno dopo, nel 1772, e ultimata e consacrata nel 1776.

Intanto, osservate l'aspetto scenografico della sua costruzione, alla fine di una scalinata e la scalinata a due bracci che la decora sul prospetto. Dovete sapere che queste scalinate a due bracci sono tipiche dell'architettura settecentesca soprattutto privata; era un elemento tipico delle lussuose ville che i nobili si facevano costruire all'epoca! 
Notate, inoltre, come il prospetto della Chiesa spicchi per il contrasto fra i colori dell'intonaco usati, giallo senape e color crema, che seguono le linee geometriche delle lesene, delle cornici delle finestre e del timpano, come anche dei pinnacoli laterali del secondo livello.

Avvicinandovi, potrete apprezzare, al centro del prospetto sopra il portale, lo stemma dei Ventimiglia. Qui, in modo un po' autocelebrativo, il Principe di Belmonte fece porre due lastre marmoree, in cui in pratica descriveva il suo curriculum e i suoi titoli!

Entrando, la Chiesa vi apparirà nella sua navata unica, che culmina nell'abside, dove vi invitiamo ammirare un magnifico crocifisso in legno, voluto, intorno al 1772, da Giuseppe Emanuele Ventimiglia. Questo splendido crocifisso ligneo è di sicura scuola napoletana: osservate come il viso sia quello di chi sta esalando l'ultimo respiro.

Nelle pareti laterali della Chiesa potrete soffermarvi anche sulle grandi tele che decorano i due altari e che sono attribuite alla scuola del grande pittore monregalese Pietro Novelli: una raffigura S. Rosalia e l'altra la S. Famiglia.

Infine, prima di uscire, vi invitiamo a percorrere sulla destra la navata, fino a metà: qui potrete visitare il Battistero di S. Giovanni Battista, che è arricchito da un altare dedicato all'Immacolata Concezione.

Alzando lo sguardo, girandovi per uscire, potrete osservare alla fine il coro e l'imponente organo a canne della Chiesa.



Testo e voce narrante di Alessio Maria Salerno

 

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Pro Loco Belmonte Mezzagno

La Proloco Belmonte Mezzagno è una organizzazione no-profit di volontari impegnata nella promozione turistica del territorio

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