Iosif Brodskij (1940-1996), originario di San Pietroburgo, era un poeta, saggista e drammaturgo. Dopo essere stato condannato per “parassitismo” a cinque anni di lavori forzati in Russia, fu espulso dal suo paese. Iniziò così a viaggiare e a tenere lezioni in varie università americane, fino a ottenere nel 1977 la cittadinanza statunitense. Però non cessò mai di frequentare Venezia, che visitava a cadenza annuale, nel suo periodo preferito dell’anno: l’inverno, dal forte odore di alghe congelate. Fondamenta degli incurabili è un taccuino dove Brodskij annota pensieri ed episodi delle sue frequenti incursioni veneziane, la città che più di ogni altra si approssimava, per il poeta russo, a un “paradiso visivo”.