Frassine Giuseppe Girolamo
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Rovato, 18 agosto 1882 - Ronco di Carbon, 6 dicembre 1917 - Bersagliere.

Figlio di G.Battista e Scolari Antonia. Violinista allievo del concittadino Giovanni Lucca. Divenne fanciullo prodigio conteso nei salotti e nelle sale da concerto. Diplomato nel 1899 alla scuola Pia di Musica di Bergamo risultò tra i migliori allievi. Dopo aver ricevuto un’attestazione di benemerenza della Società dei concerti di Brescia si avviò alla carriera concertistica nell’orchestra diretta da Arturo Toscanini (Parma 1876, - New York, 1957). Fu professore di violino. Arruolato ai primi di ottobre del 1916, bersagliere nel 20° reggimento, 72° battaglione, 822ª compagnia mitraglieri Fiat, volontario al fronte in sostituzione di un padre di cinque figli. Morto in seguito a scheggia di granata nemica il 6 dicembre 1917 in località Ronco di Cabon, settore monte Sisemol. Nella parte orientale dell'Altopiano dei Sette Comuni, meglio noto come Altopiano di Asiago (VI). Il Monte Sisemol costituiva, durante la guerra mondiale, insieme coi monti Fior e Castelgomberto, il primo e più efficace sbarramento verso la Val Brenta. Attaccato fortemente durante la grande offensiva austriaca della primavera 1916, resistette validamente per più giorni, non cedendo che l'8 giugno, quando già lo sforzo avversario si poteva dire, nel campo strategico, fallito. Ripiegato lo schieramento austriaco (25 giugno), il Sisemol fu rioccupato dalle truppe italiane. Attaccato nuovamente dagli Austriaci il 6 dicembre 1917, fu da essi ripreso, benché difeso con furioso accanimento e non tornò in possesso degli Italiani che il 24 ottobre 1918, prima giornata della vittoriosa offensiva finale, in seguito ad azione del 126° reggimento di fanteria francese operante in quel tratto di fronte. Giuseppe Frassine è sepolto nel cimitero di Bertigo, sull’altopiano di Asiago (VI). La storia tramanderà la sua fama di artista e patriota. A lui è intitolata una via della frazione Duomo di Rovato.

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Piva Gian Luigi