il Muro di Tessa, libreria antiquaria
Overview
Reviews 0

Percorrendo via Tadino, da sempre il quartiere dei librai, tra bancarelle di libri e librerie, arriviamo al Muro di Tessa, fondata nel 1999 da un filologo e collezionista, Giovanni Biancardi. In questa sede dove si trova la libreria, negli anni ottanta vi era già una libreria antiquaria, si chiamava l’Arca, quindi da quarant’anni c’è sempre stata questa libreria antiquario mentre lo studio bibliografico della sua casa editrice è raggiungibile in viale Cassala. Il Muro di Tessa veniva
frequentato periodicamente da bibliofili, per scoprire le ultime novità offerte. Il locale è arredato con libri e oggetti antichi, troviamo un torchio da stampa, un copialettere, leggio e un teatrino anni trenta con le marionette. In questa libreria antiquaria, i collezionisti e librai possono scoprire un’alta intensità di libri pregiati non facilmente reperibili nel mercato. I libri antichi venivano fatti rilegare elegantemente dai loro proprietari e firmati dagli autori e personaggi famosi. Immergendoci nella lettura tra i vari libri, troviamo le prime edizioni originali che sono state illustrate dall’ autore De Chirico presentando su anche delle incisioni, in particolare notiamo il suo importante romanzo Ebdomero. Esplorando ancora, vediamo testi di Enrico Baj, celebre autore che si trova all’interno della collezione dei coniugi Boschi, di lui possiamo leggere “Gli anarchici”, un libricino uscito poco prima della strage piazza Fontana, i suoi rapporti con poeti e letterati sono testimoniati da vari libri d’artista a opere di poeti tra cui la poetessa Alda Merini. Lo scrittore Enrico Baj oltre ad essere illustratore di grafica, ha realizzato le strepitose copertine dei primissimi libri della casa editrice Euroclub, le ha create anche per Piero Chiara e altri pittori. Tra le sue varie pubblicazioni troviamo la prima edizione della “Patafisica”, si tratta di un libro curioso e divertente, non era in formato regolare, era sbilenco, non si poteva metterlo nello scaffale della libreria e metterlo in piano come tutti gli altri libri e quindi veniva messo a parallelepipedo. Possiamo anche dare uno sguardo ai libri della letteratura inglese che nella libreria antiquario sono oggetti di particolare culto. Nei primi anni del novecento venivano soprattutto comprati per le illustrazioni che li rendevano opere d’arte, a prescindere dal contenuto. La caratteristica tipica degli autori inglesi è di essere stati illustrati a loro volta da grandi illustratori, tra cui l”autore Oscar Wilde che era stato illustrato da Aubrey Beardsley. Possiamo osservare libri illustrati da Dulac e il libro “La “tempesta” di William Shakespeare, illustrata da Arthur Rachkam, si tratta di un libro incantevole, stampato sia in Inghilterra e in Italia nella città di Bergamo.

Reviews

0.0

0 comments

Provided by

IU

IULM University