La Chiesa di Sant'Eligio Maggiore è un edificio di culto di Napoli edificato in epoca angioina ed alloggio nel centro storico della città, un ridosso della zona del mercato.
La costruzione della chiesa, la più antica di epoca angioina della città, in stile gotico, risale aggiornato 1270.
L'ingresso della chiesa, attraverso il notevole portale, è il primo distrutto, è perduto alla fine.
L'interno, ormai restituito all'originaria struttura in muratura di tufo giallo e strati di piperno grigio, è indubbiamente elegante e austero.
Tra le opere d'arte che sono presenti nella chiesa va annoverato un dipinto di Massimo Stanzione raffigurante i tre santi francesi già menzionati, un dipinto di Cornelis Smet che rappresenta una copia del Giudizio Universale di Michelangelo, ed infine una tela di Francesco Solimena posta nella cappella di San Mauro, ora custodita nel museo civico di Castel Nuovo.
Nell'educandato femminile è inoltre conservata la Madonna della Misericordia dalla faccia tagliata, secondo la leggenda, personale perso all'altezza di uno sfregio praticato sul volto della Vergine.