La Melagrana è un esempio di architettura contemporanea, che sorge in un'area di circa 9000 mq, in una zona agricola nella campagna di Noto, vicino Siracusa, circondata da olivi, carrubi e mandorli.
Il progetto, opera di Maria Grazia Cannizzo, prevede uno spazio esterno coperto adiacente al soggiorno: da qui le tre camere da letto godono di un'ampia vista verso la valle e il mare.
Dei due corpi, uno è fisso ed è stato realizzato con elementi prefabbricati in cemento armato, l'altro è mobile con struttura in ferro.
Il secondo corpo si sposta lungo due binari ancorati alla struttura portante del terrazzo. Il corpo in ferro, una volta chiuso, rientra al di sotto del piano di copertura in cemento armato, mentre quando è aperto si estende al di fuori del piano: si genera così una variazione della superficie calpestabile del terrazzo da 13 mq a 32 mq.
Il corpo mobile, inoltre, collabora con i pannelli a libro e pivottanti alla chiusura totale del volume, e coincide con il dispositivo anti effrazione.
I due corpi hanno natura e destinazione d'uso differenti: quello fisso è destinato alla casa padronale, quello in ferro alla residenza per gli ospiti.
La struttura è realizzata con elementi prefabbricati o realizzati fuori opera per contenere il budget e ovviare le difficoltà di accesso al sito.
La voce narrante è di Giordana Bonanno