La Sinagoga della Pace / Centro Comunitario
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Davanti a te c'è la grande Sinagoga della Pace. Completata nel 1958, fu costruita per sostituire la Sinagoga del Concistoro sulla quai Kléber, bruciata e distrutta dai nazisti. La sua architettura decisamente moderna, che contrasta con quella dell'edificio scomparso, gli è valsa la menzione di "Notevole architettura contemporanea" assegnato dal Ministero della Cultura.

Iniziamo con alcune date significative della storia di questo monumentale edificio.

Nel novembre 1950, dopo lunghe trattative, fu concluso una proposta di scambio tra il Comune e la Comunità ebraica di Strasburgo. Il terreno dell'ex sinagoga su Quai Kléber fu ceduto al Comune, in cambio di questo lotto situato ai margini del Parc des Contades. 

Il progetto di ricostruzione prevede non solo la costruzione di una sinagoga ma quella di un vero e proprio centro comunitario. Fu scelto l'architetto Claude Meyer-Lévy. Residente a Parigi, collaborò con i suoi colleghi di Strasburgo, Jean-Paul Berst e René Heller. 

La consacrazione della Sinagoga della Pace ebbe luogo il 23 marzo 1958, alla presenza di una numerosa folla in un clima di fervore ed emozione.

L'architetto ha progettato un vaso di cemento sobrio, molto moderno, pur conservando i tradizionali riferimenti simbolici dell'ebraismo. L'edificio ha la forma di un'ampia navata, fiancheggiata da due ali che ospitano i locali accessori. L'alta volta è sorretta da dodici colonne che evocano le dodici tribù d'Israele. Le prime due, che incorniciano il portale esterno, ricordano le due colonne poste da Salomone all'ingresso del Tempio di Gerusalemme. Guardiani del Tempio, simboleggiano, sotto il nome di Yakin e Boaz, la stabilità da un lato e la forza e il coraggio dall'altro. All'interno, le altre dieci colonne evocano i Dieci Comandamenti.

La facciata principale, che si affaccia su Avenue de la Paix, è costituita da una rete di stelle di David. Questa monumentale opera traforata è opera del fabbro parigino Gérard Poillerat, al quale dobbiamo anche gran parte della decorazione interna. Alla base il portale, anch'esso in ferro, è decorato con gli stemmi delle Dodici Tribù. Sopra il portale c'è un'iscrizione in ebraico tratta dal libro di Zaccaria: “Più potente della spada è il mio spirito”. Uscendo dalla Shoah, è un messaggio di speranza, forza e resilienza.

Se il pubblico non può visitare facilmente l'interno dell'edificio, ecco alcune indicazioni sulla sinagoga. La pianta a basilica, è costituita da una lunga navata, alta ventidue metri, fiancheggiata da tribune destinate alle donne. Le pareti scorrevoli consentono di adattare il volume della sala tra i servizi quotidiani e le grandi celebrazioni. In fondo alla navata, un gradino sale verso l'Arca Santa, un piccolo santuario rotondo in ferro battuto. La tenda intercambiabile dell'Arca Santa è costituita da un arazzo di Jean Lurçat. Rappresenta i tradizionali leoni che annunciano la regalità della Torah e il roveto ardente di Mosè. Due candelabri monumentali che ricordano il miracolo delle luci di Hanukkah illuminano il palco. Sul frontone, un’iscrizione in ebraico chiede: “Non abbiamo tutti lo stesso ed unico padre?”

Questa sinagoga, dove si celebra con il rito ashkenazita, può ospitare 1.650 fedeli. L'edificio ospita inoltre diversi oratori, un centro comunitario, una scuola materna, una scuola elementare e sale di incontro culturale e religioso per la comunità, una delle più dinamiche e importanti della Francia con più di 20.000 persone.

Negli anni 2000 questo complesso è stato ampliato e riorganizzato. Una piccola sinagoga di rito sefardita, frequentata da famiglie del Nord Africa (Algeria, Tunisia, Marocco) è stata realizzata tra il 1962 e il 2000. Uno spazio culturale, sede di diverse associazioni giovanili ebraiche, completano questo insieme monumentale, che rappresenta il centro della Comunità ebraica nel paesaggio urbano di Strasburgo.

Forse trovare una sorta di conclusione come questa: Frutto di questa lunga storia che affonda le sue radici nel Medioevo, una storia di esuli, rinascite e mescolanze, la Comunità ebraica di oggi è una fiorente comunità.

Foto esterne e interne della Sinagoga della Pace e Ramban @Francoise Elkoub @Carole Wenner

Video sull'eredità ebraica alsaziana / Prodotto da SEPPIA

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