A ridosso dell’ex castello si scorge l’acquedotto costruito nel 1633. Ispirato nella sua costruzione alle tecniche idrauliche dell'antica Roma, fu realizzato per portare l’acqua a Sambuca. È costituito da archi in pietra arenaria e alle estremità vi erano due guglie. L’imponente sequenza di archi venne danneggiata dal terremoto del 1968.