Il Lago di San Cipriano è un bacino artificiale, nato in seguito alla costruzione dell’omonima diga all’inizio degli anni cinquanta, sfruttato per raffreddare le torri della vicina Centrale di Santa Barbara.
Un tempo amato dagli abitanti locali per il nuoto estivo, ora la balneazione non è più permessa, ma questo non toglie che sia un posto perfetto per rilassarsi.
Nella bella stagione il lago di San Cipriano è meta di tanti pescatori, inoltre qui si trova di un circolo di vela, dove è possibile noleggiare il necessario per la navigazione. C’è anche un ristorante con bar, oltre che un piccolo campeggio ed un hotel.
Meta anche per appassionati di ornitologia: qui è possibile osservare durante l’inverno, tra gli alberi spogli, curiose nidificazioni di particolari esemplari di uccelli. D’estate invece non è difficile trovare l’airone bianco, l’airone cenerino, il cormorano e non solo.
In certe estati particolarmente secche, emergono dal lago i resti di un antico villaggio antico, con vecchi edifici e filari di viti, un affascinante viaggio nel tempo. Si riesce a scorgere ed a riconoscere l'antico edificio dove si producevano mattoni.
San Cipriano, è anche un paese, noto in passato come San Cipriano d’Avane, risalente all'epoca longobarda prima del 900 d.C. Interessante è la storia della chiesa di San Cipriano in Avane, un tempo arricchita di beni culturali poi ceduti al capitolo di San Lorenzo a Firenze da papa Leone X nel 1520. Oggi, nel visitare il villaggio, si può ancora ammirare questo antico edificio religioso e l'intimo agglomerato di case che ne custodisce la memoria. Il villaggio, un tempo centro di vita agricola, conserva frammenti di un passato immerso in tradizioni rurali.