I Della Torre o Torriani, di origine longobarda, abitarono a Mendrisio fin dal Medioevo. I documenti testimoniano che essi possedettero ampi fondi e rivestirono importanti cariche nella comunità.
In origine dimorarono in un castello posto in località «alla Torre»; dopo il 1242, quando i Milanesi lo distrussero, scesero nel cuore del Borgo ed edificarono il Palazzo Torriani.
L’edificio si sviluppa attorno a un primo nucleo del XIII secolo e dispone attualmente di 74 locali su quattro piani. La facciata rivolta alla vecchia torre medievale ha ampie finestre seicentesche a inferriata ed è impreziosita da un portale cinquecentesco sormontato dallo stemma di famiglia.
Il Palazzo, per quanto rimaneggiato nei secoli, conserva nella parte interna elementi antichi, tra i quali tre spaziose corti molto eleganti e accoglienti. La prima, seicentesca, accoglie il visitatore subito dopo l'ingresso con un portico colonnato che mette in mostra, al primo piano, un bel soffitto a cassettoni. Dalla corte settecentesca si accede direttamente a un’altra, del XV secolo. La corte più antica si trova a nord e presenta i caratteri compatti e massicci delle costruzioni medievali, in cui la ricerca della bellezza era subordinata alle esigenze di protezione e di difesa.
I restauri degli anni 1988 – 92 hanno portato alla luce bifore e resti di affreschi quattrocenteschi visibili da Via San Damiano.
Diverse sale ospitano soffitti lignei, affreschi e tele: fra queste il salone di rappresentanza situato a pianterreno, ricco di opere d’arte come il soffitto a cassettoni, il camino seicentesco in marmo d’Arzo, fregi con vedute di città e quattro grandi ritratti di famiglia.