Vi trovate di fronte alla Chiesa di Gesù e Maria nella frazione di Sant'Antonino. Sappiate che, fino al 1928, questo era uno dei quartieri della città di Mascali, l'unico risparmiato dalla colata lavica, che si fermò a pochissimi metri proprio di questa chiesa.
Quando il paese fu travolto dalla lava, di fronte ad essa i mascalesi avevano posto il simulacro di San Leonardo Abate come ultimo baluardo contro la furia della natura.
Osservate la facciata arricchita da due lesene laterali che incorniciano un bel portale in pietra lavica con timpano spezzato.
Dovete sapere che il campanile, in cemento armato, fu realizzato solo nel 1930 ad opera della famiglia Continella - Platania di Acireale, come ringraziamento a Gesù e Maria per aver risparmiato loro le ricche proprietà risparmiate dalla colata lavica!
L'interno, a navata unica, conserva una pregevole pala d'altare raffigurante Gesù e Maria e la statua di Sant'Antonio da Padova. Sull'arco della volta della navata noterete un cartiglio, che riporta la data del 1762, una testimonianza delle origini dell'antico edificio, che ospitava anche una confraternita, il cui regolamento venne approvato con regio decreto nel 1824.
Testo e voce narrante di Ieraci Deborah L.