A marzo del 2016 è stato inaugurato il primo monumento dedicato al grande inventore e matematico Archimede, una statua collocata sul “rivellino” del Ponte Umbertino, una sorta di isoletta intermedia tra la terraferma e Ortigia, residuo delle strutture di difesa spagnole.
Certamente Archimede è il più grande figlio di Siracusa, nato verso il 287 a.C., circa 2300 anni fa ed è stato uno scienziato, un matematico, un ingegnere e un inventore.
Ha indagato qualunque branca della scienza allora conosciuta e le sue ricerche furono di ispirazione a tutti i più grandi scienziati, da Leonardo da Vinci a Galileo Galilei e Isaac Newton!
Lo sapete che la massima onorificenza per un matematico è una medaglia con il ritratto di Archimede e che in suo onore, ogni anno in tutto il mondo, si organizza il Pi Greco Day?
Già, quel famoso π greco che si insegna a scuola, ovvero il rapporto tra la misura della lunghezza della circonferenza e la misura della lunghezza del diametro di un cerchio, il cui valore di 3,14 è sempre costante…Ebbene, quella costante l’ha scoperta proprio Archimede!
Non crediate però che la sua vita sia trascorsa solo tra carte, compassi e progetti.
In vecchiaia gli toccò di difendere Siracusa, fino alla morte e purtroppo inutilmente, contro l’assedio dei Romani, nel 212 a.C., ma escogitando mille marchingegni!
In questa statua di bronzo che lo raffigura, Archimede tiene in mano e dirige verso il mare il suo specchio ustore: riflettendo la luce solare sugli specchi, ne concentrava il raggio sulle navi nemiche fino ad incendiarle. Per duemila quasi anni nessuno è riuscito a mettere in pratica questa tecnica.
La statua, alta 2 metri e 60, sorge su un basamento in pietra che riproduce il celebre gioco dello Stomachion, da lui inventato: una sorta di puzzle fatto di tessere che dovevano riprodurre un quadrato, tanto complicato da essere, appunto, irritante per lo stomaco!
La voce narrante è di Arianna Castronovo (Liceo classico Tommaso Gargallo), del "Circolo dei Viaggiatori nel tempo" di Siracusa
