Sono arrivato Al Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino ad accogliermi c’è Martino il cavallo di legno nato più di cento anni fa e arrivato qui dopo mille disavventure.
Cavallo Martino – Oh oh! Il famoso gatto Rossini! Entra pure, ti mostrerò la nostra sala più bella. Sono sicuro ti piacerà moltissimo! Qui si trovano vecchissimi strumenti musicali ma che funzionano ancora alla perfezione!
Gatto Rossini – Oh, che meraviglia! Piani a cilindro e Organi meccanici! Non posso crederci! Ma davvero si possono ascoltare?
Cavallo Martino – Ma certo! Eccoti subito un assaggio! Sono stati davvero importanti per l’epoca, hanno fatto ascoltare nelle piazze la musica che prima si ascoltava solo nei teatri.
Gatto Rossini – Ops! E quei pupazzi?
Cavallo Martino – Eccoli sono Sandrone e Fagiolino, ti racconto subito la loro storia!
Sandrone è un burattino che viene da lontano, da una città di nome Modena, è un contadino non troppo furbo, ma capace di diventare un vero eroe nelle storie in cui compare. Nobile d’animo e buono come un pezzo di pane; è un po' rozzo ma mai cattivo; fa giustizia ma senza mai alcuna vendetta!
Gatto Rossini: Fagiolino invece???
Cavallo Martino: Lui nasce a Bologna, prende il nome da un albero: il faggio, serve il suo legno per costruirlo. È sempre stato povero di portafoglio, ma ricco di appetito e di inventiva per non farsi mai mancare il cibo sotto i denti. Sa anche essere generoso con i deboli e severo con i cattivi e i prepotenti.
Gatto Rossini – Grazie per tutte le belle storie che mi hai raccontato. Tornerò per sentirne altre molto presto, ma prima di andarmene voglio godermi ancora un po' lo spettacolo delle giostre.