antica città della Grecia che ricade all'interno del comune di Archea Olympia, sede dell'amministrazione e dello svolgimento dei giochi "olimpici" ma anche luogo di culto di grande importanza, come testimoniano i resti di antichi templi, teatri, monumenti e statue, venuti alla luce dopo gli scavi effettuati nella zona dove la città originariamente sorgeva
Le frequentazioni del sito di Olimpia risalgono alla parte finale del neolitico ossia tra il 4300 e il 3100 a.C. nella zona nord dello stadio. Sono stati inoltre scoperti insediamenti di epoche successive in altre parti del sito di Olimpia come ad esempio sotto l'edificio del nuovo museo. Destano poi interesse i legami con la cultura di Cetina grazie a dei reperti che la ricollegano alle zone della Dalmazia, ma non sono esclusi legami con le altre località della medesima cultura (sud Italia, Sicilia e Malta).
Olimpia era incastonata in una valle situata lungo il corso del fiume Alfeo, nell'Elide (Peloponneso nord-occidentale), presso la località di Pisa. La città possedeva molti edifici, alcuni dei quali venivano usati come dimora dagli atleti che partecipavano ai giochi, detti appunto olimpici, che si svolgevano ogni quattro anni in onore di Zeus.
In questo luogo venne compilato per la prima volta nel 776 a.C. un elenco di vincitori: è possibile da ciò desumere che si trattasse dell'esito delle prime Olimpiadi storicamente accertate.
Olimpia comprendeva un recinto sacro, l'Altis, della lunghezza di 200 m e della larghezza di 177 m, situato in posizione sopraelevata rispetto alle altre costruzioni e al cui interno sorgevano i più importanti monumenti di culto e gli edifici adibiti all'amministrazione dei giochi.
Sul lato sinistro dell'Altis, ovvero verso la parte orientale, erano situati lo stadio e l'ippodromo, mentre sul lato destro, cioè verso occidente, vi erano la palestra e il ginnasio al cui interno gli atleti che volevano partecipare ai giochi dovevano allenarsi almeno un mese prima dell'inizio delle gare.
Il più famoso tempio di Olimpia era quello eretto in onore di Zeus: internamente vi si trovava la gigantesca statua del dio realizzata in oro e avorio da Fidia nel 430 a.C. e inserita fra le sette meraviglie del mondo.