Passeggiando per la città avrai notato i numerosi ed eleganti palazzi che si susseguono per le vie del centro. Sono queste le dimore delle antiche famiglie del patriziato veneto giunte a Crema durante la dominazione della Serenissima. Tuttora i palazzi sono abitati e non è facile visitarne gli interni.
L’unico edificio accessibile è l’importante Palazzo Benzoni, oggi sede della Biblioteca Comunale.
I Benzoni furono l’unica famiglia nobile cremasca a diventare Signori di Crema, dal 1403 al 1423. La casata abitò in questo palazzo fino al 1795, anno in cui morì l’ultimo discendente Benzoni.
In seguito il palazzo conobbe varie destinazioni d’uso. Fortunatamete il recente intervento voluto dall’Amministrazione Comunale ha riportato all’antico splendore il palazzo che versava in uno stato di pesante degrado.
L’elemento principale è rappresentato dal sontuoso portale: Andrea Benzoni l’acquistò prima del intorno al 1694 dalla famiglia Tensini, che l’aveva commissionato per un edificio che non fu mai costruito.
La base dei telamoni reca scolpiti simboli militari, come bombarde e palle d’artiglieria e strumenti da disegno, quali squadra e compasso:
tali oggetti dovevano rappresentare l’articolata attività di Francesco Tensini, generale d’artiglieria ed architetto militare al servizio della Serenissima, nonché autore di un trattato sulle fortificazioni.
L’INTERNO DEL PALAZZO BENZONI-FRECAVALLI
Entrando dal grande portone sito in via Civerchi, troverai uno splendido scalone sulla sinistra ornato con statue in stucco.
Salendo giungerai al piano nobile caratterizzato da una fastosa decorazione.
Camminando attraverso le sale della biblioteca, ammirerai una grande varietà d’immagini e di cornici realizzate in stucco da abili maestranze ed ariosi affreschi dei soffitti con immagini mitologiche inserite in quadrature abilmente dipinte.
Sicuramente un luogo perfetto per gli studenti ed i ricercatori che ogni giorno, numerosissimi, frequentano la Biblioteca della città.