Palazzo Giulio d'Este
Overview
Reviews 0

PALAZZO GIULIO D’ESTE – Oggi sede della Prefettura e della residenza del Prefetto. Nasce come palazzo per Giulio d’Este, figlio illegittimo di Ercole I, il quale però non riuscì a goderne come sperava: egli fu, infatti, coinvolto nella famosa “congiura” ben descritta nel testo di Riccardo Bacchelli “La congiura di Giulio d’Este”. Giulio e suo fratello Ippolito si ritrovarono corteggiatori della stessa dama nonché cugina di Lucrezia, Angela Borgia, la quale tra i due preferì il primo. Così, quando Angela affermò che gli occhi di Giulio valevano da soli più di tutta la persona di Ippolito, quest’ultimo si arrabbiò talmente tanto da ordinare ai suoi servi di cavare gli occhi al fratello, provocandogli una perdita parziale della vista. Alfonso I d’Este decise di non punire il fratello Ippolito, scatenando l’ira di Giulio che decise di vendicarsi provando ad uccidere i due fratelli; il suo piano fallì: fu scoperto e imprigionato per oltre 50 anni all’interno delle segrete del Castello. Venne liberato all’età di 81 anni ma morì poco dopo. Un piccolo accenno va fatto sul cornicione in cotto decorato e agli elementi di movimento sulla facciata dato dai balconi (tutti elementi tipici del linguaggio di Rossetti). Proseguite lungo la strada fino ad arrivare ad uno dei più spettacolari edifici della città: Palazzo Diamanti.

Reviews

0.0

0 comments

Provided by

UD

Università di Padova

This story belongs to