Porta di Brandeburgo

All'inizio del XVIII secolo Berlino era circondata da mura cittadine. Esistevano più porte d'ingresso, che si chiamavano a seconda della direzione: di Potsdam, di Slesia, di Cottbus, di Francoforte. In questo posto, in sostituzione della piccola porta in legno, alla fine del XVIII secolo fu costruita la Porta di Brandeburgo sulla base dei Propilei di Atene. Originariamente il suo nome era Porta della Pace. La porta è decorata da una quadriga, da bassorilievi ed elementi ad arco. La quadriga venne rimossa all'inizio del XIX secolo e portata a Parigi come trofeo dall'esercito napoleonico. Tornato in seguito a Berlino, il carro è ora guidato dalla dea della Vittoria. La porta di Brandeburgo è una arco di trionfo molto particolare. Dopo il 1961 la porta si trovò ad essere proprio sul confine. Il muro di Berlino tagliava fuori la porta dai cittadini sia dell'est che dell'ovest. Parlando davanti ai berlinesi dell'ovest nel 1987, il presidente degli USA Ronald Reagan si rivolse al leader sovietico: “Mister Gobachev, abbatta questo muro, apra questa porta!”. E il 9 novembre 1989 il muro venne abbattuto, la porta di Brandeburgo venne aperta. Oggi è il simbolo della Berlino e della Germania unita.
Passiamo sotto la porta e giriamo a sinistra. Passiamo di fianco all'ambasciata americana e arriviamo al Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa, che si trova alla sinistra secondo il vostro senso di marcia