Il complesso degli scavi di San Lorenzo è un sito archeologico che conserva i resti della Napoli greco-romana.
Situato sotto la basilica omonima, che si trova lungo il decumano maggiore (odierna Via dei Tribunali), il sito ha una grande rilevanza sia per il suo valore monumentale e topografico sia per il suo inserimento all’interno del complesso angioino di San Lorenzo Maggiore.
Gli scavi ci mostrano l’assetto urbanistico della città antica che si articolava mediante l’intersezione di cardini e decumani, secondo il modello ippodameo. I Romani vi giunsero circa nel I secolo d.C. e utilizzarono le vecchie fondamenta di origine greca per costruirvi una nuova città.
In corrispondenza di Piazza San Gaetano troviamo l’agorà greca o il foro romano.
In tutto il complesso possiamo distinguere luoghi che portano alla luce aspetti architettonici e sociali.
In particolare si possono distinguere abitazioni patrizie (in cui si trovano ancora preziosi mosaici), numerose botteghe di artigiani come ad esempio il forno, la lavanderia, l’osteria, negozi o soprattutto l’Aerarium, luogo in cui erano conservate le finanze cittadine provenienti dalla riscossione delle tasse.
Tra gli ambienti più suggestivi spicca il Macellum ossia il mercato alimentare specializzato nella vendita al dettaglio di carne e di pesce.
La visita di questi luoghi di grande valore storico-architettonico è soprattutto un viaggio nel tempo che, percorrendo queste strade sotterranee, ci fa rivivere l’atmosfera di oltre 2000 anni di storia.