Valle Fiorita (Parco Nazionale Abruzzo -Lazio e Molise )
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Ci sono posti in cui la natura è rispettata, tutelata, a volte temuta ma mai violentata; ci sono luoghi in cui la natura segue il suo corso senza che l'uomo intervenga nel suo divenire e, se lo fa, lo fa perché questo accada. Tutto deve restare come è sempre stato.
La principale funzione di un “Parco” è dunque quello di proteggere la natura, grande valore da trasmettere e da insegnare.
Tu che, come me, ami tutto ciò sei il benvenuto nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, un parco antico, il più antico del Paese che comprende lembi di tre regioni italiane.
Devi sapere, infatti, che quando nel 1872 negli Stati Uniti d'America nasce il primo parco nazionale del mondo, quello di Yellowstone, in Italia, nell'Appennino centrale veniva istituita una grande riserva reale di caccia per proteggere alcune specie rare quali il camoscio d'Abruzzo e l'orso bruno marsicano. Solo più tardi, nel gennaio 1923, lo Stato istituì con un decreto legge il Parco Nazionale d'Abruzzo a cui nel 1990 si aggiunsero i territori di due regioni confinanti, il Lazio e il Molise interessando ben tre provincie, l'Aquila, Frosinone e Isernia. Ecco come il PNALM è diventato il secondo parco più esteso in Italia!
La catena delle Mainarde attraversa il confine meridionale della zona e dalla sua terrazza più alta, dai 2242 metri del Monte Meta, potresti salutare alcuni borghi nelle tre regioni confinanti. E proprio sulle propaggini molisane che concentreremo la nostra attenzione!
Si tratta di cinque, splendidi paesi, si trova in provincia di Isernia, ricchi di risorse storiche e paesaggistiche. Oltre ad avere tutte le prerogative che contraddistinguono le aree protette, i territori molisani del Parco, si trovano nella parte sud orientale, sono costituiti da zone di rara bellezza naturalistica e di grande fascino culturale.
Ai piedi del massiccio della Meta e delle creste della Metuccia si distendono la faggeta della Val Pagana e soprattutto l'altopiano delle Forme, conosciuta come la Valle Fiorita.
Eccoci nel territorio di Pizzone! Questo pianoro, situato a 1450 metri, è il teatro naturale in cui si tiene annualmente il “Rodeo Pentro”, tipica manifestazione che si svolge nel mese di agosto nell'affascinante cornice del paesaggio montano.
Quando deciderai di trascorrere una vacanza nel Parco, non dimenticare di passare a Castel San Vincenzo! Qui potrai godere di una passeggiata nell'ambiente lacustre del lago omonimo formato dalle acque del Volturno che scendono dalla catena delle Mainarde; oppure potrai effettuare una visita ad un sito unico presente nel Paese.Si tratta dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno, uno tra i primi monasteri benedettini in Europa, un tuffo in pieno medio evo.
Se sei alla ricerca della tipicità gastronomica dovrai pranzare a Scapoli, pochi chilometri di auto per assaggiare il “raviolo Scapolese”, pasta fatta a mano con ripieno di salsiccia e verdure; in paese, nella piazzetta ai piedi della Rocca troverai il “Monumento alla Zampognaro”, c'è un motivo: a Scapoli ogni anno, nel mese di luglio, si svolge il festival della zampogna che con passare degli anni è diventata anche una vetrina per chi suona la cornamusa.
Troverai piante particolari come la Roverella, un albero dalla chiome ben sviluppato. Quando le circonferenze superano i 4.00-4.50 mt. entriamo nel campo delle querce centenarie.Il suo tronco è un po 'inclinato ma i suoi rami e le sue branche svettano in alto a dimostrare una chioma espansa. Luogo ideale per un riposo pomeridiano! Troverai anche i ciliegi utilizzati per la fabbricazione delle cornamuse.
Visto che sei in zona, puoi completare il tuo viaggio con una visita ai vicini paesi di Rocchetta al Volturno e Filignano. Il primo, ai piedi delle pendici rocciose del monte Castelnuovo offre la suggestione del vecchio nucleo storico di case di Rocchetta Alta.
Anche Filignano è un testimone di un mondo rurale povero e essenziale dove l'artigianato del legno restituisce un'atmosfera singolare e piacevole.E 'ora di rituffarsi nella natura, di ritornare sui numerosi sentieri tracciati sul pendio del monte Meta per fare trekking tra i camosci e se ha fortuna avvistare anche un esemplare di orso marsicano, una specie presente solo all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
I numerosi centri visita, le aree faunistiche, la rete sentieristica e le altre infrastrutture esistenti ti permetteranno di vivere la tua permanenza in maniera piacevole e forse indimenticabile.


Testo e voce narrante Prof.ssa Patrizia Oriente Liceo Artistico G. Manzù di Campobasso.

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