Via Cavallotti
E’ la via principale della città che si snoda parallela alla Nigoglia, collega le due piazze del centro storico, piazza Beltrami e piazza XXIV aprile e trova il suo giusto proseguimento in via Alberganti Fiancheggiata da negozi e bar, in via Cavallotti, si può ancora ammirare un edificio settecentesco, la casa Francia, tipico esempio di barocco piemontese. Il palazzo è composto da piano terra e due piani superiori, su cui spiccano poggiòli con mensole impreziositi da bassorilievi scultòrei.
Quasi di fronte ad essa si trova la seicentesca chiesetta di S. Marta che viene aperta solo in particolari occasioni. Contiene un pregevole dipinto raffigurante S. Marta, S. Vito e S.Carlo
Via Carrobbio
Giunti a metà di via Cavallotti , salendo per la stretta via Zanoia, si sbuca in via Carrobbio, detta un tempo la “stra di sciuri” ossia la strada dei ricchi perché un tempo vi abitavano le famiglie più in vista di OmegnaA testimonianza dello sfarzo antico, è ancora visibile sulla parete della casa al numero 25, uno stemma vescovile di pietra: quella dimora era infatti la stazione di posta dei vescovi che da Novara si recavano nell’Ossola e spezzavano la strada a metà facendo tappa a Omegna. Intorno al Carrobbio, in epoca medievale, si trovavano le sedi di 5 confraternite tutte smantellate in epoca moderna.
Tra gli edifici di pregio, si può notare una casa ampia e spaziosa che presenta una corte centrale, colonne in granito al piano terra con archi a tutto sesto e un piano superiore con balconi sorretti da mensole in granito e ringhiere in ferro lavorato. L’elemento più prezioso è il portale ad arco a tutto sesto in granito che testimonia l’antico valore della dimora
Audioguida di Andrea Cerutti