di Giulia Pisciotta
Il viaggiatore arabo Ibn Hawqal prima dell'anno mille, si stupiva della fertilità dei suoli di Palermo, dove cresceva la canna da zucchero. Dappertutto c'erano mulini ad acqua, come ci ricorda la toponomastica: la via mulini alla Zisa così chiamata per la presenza dei mulini dei quali abbiamo notizia fin dal XII secolo e che erano azionati dalle acque del fiume Gabriele.