La Villa Romana di Patti è una grande ed elaborata villa romana locata nel comune di Patti Marina in provincia di Messina in Sicilia, scoperta nel 1973 durante i lavori di costruzione di un tratto dell' autostrada A20, quando a causa di detti lavori una parte del lato nord della Villa fu distrutta. La villa originale fu costruita nel II-III secolo d.C e fu demolita per edificare una villa più grande e moto più ricca all'inizio del IV secolo d.C, con un peristilio circondato da stanze residenziali, tipiche della villa tardo romana.
Anche se gli scavi continuano e molte stanze devono ancora essere rivelate, la configurazione generale della villa è abbastanza delineata. Le stanze più rappresentative sono nell'ala ovest, l'Aula Absidata ("Sala Absidale") particolarmente grande che ricorda la Basilica di Piazza Armerina, e nell'ala sud, la "Stanza Trilobata" dove il peristilio dava sul mare. Nella zona nord-est, un sistema di bagni aveva pareti costruite con una tecnica diversa per cui deve essere stato aggiunto in un' epoca successiva. L'Aula Absidata conteneva un pavimento a mosaico ora distrutto (causa l'abbandono degli scavi).